24 SETTEMBRE / 19 DICEMBRE 2020

Lucia Leuci

La ragazza di città

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milan

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Piccola dea ingenua, 2020 Ferro, tessuto, pigmento, resina epossidica, capelli sintetici, 96x82x28 cm

Lucia Leuci, Piccola dea ingenua, 2020
Ferro, tessuto, pigmento, resina epossidica, capelli sintetici, 96x82x28 cm

Lucia Leuci, Piccola dea ingenua, 2020
Ferro, tessuto, pigmento, resina epossidica, capelli sintetici, 96x82x28 cm

Lucia Leuci, Realismo magico, 2020 Ferro, vetro, stampa su carta, 168x98x16 cm

Lucia Leuci, Realismo magico, 2020
Ferro, vetro, stampa su carta, 168x98x16 cm

Lucia Leuci, Realismo magico, 2020
Ferro, vetro, stampa su carta, 168x98x16 cm

Lucia Leuci, Padre, 2020 Ferro, pane, 124x40x78 cm

Lucia Leuci, Padre, 2020
Ferro, pane, 124x40x78 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Prosperino, 2020
Ferro, polvere di alabastro, acquerello su carta, resina epossidica, pigmento, 25x10x28 cm

Lucia Leuci, Prosperino, 2020
Ferro, polvere di alabastro, acquerello su carta, resina epossidica, pigmento, 25x10x28 cm

Lucia Leuci, Prosperino, 2020
Ferro, polvere di alabastro, acquerello su carta, resina epossidica, pigmento, 25x10x28 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, UòvoteKa, 2020
Ferro, uova, tatuaggi temporanei, gesso, 43x46x8 cm

Lucia Leuci, UòvoteKa, 2020
Ferro, uova, tatuaggi temporanei, gesso, 43x46x8 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, La luce gialla della lampadina ad incandescenza (Lampadario anacronistico), 2020
Ferro, plexiglass, acquerelli, 257x46x18 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Tavolo della digestione, 2020
Ferro, 81x99x70 cm

Lucia Leuci, La butteratura amara della mela, 2020
Rame, stagno, verderame, 60×52 Ø cm

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Lucia Leuci, Pera da ramo potato in sintonia con i cicli cosmici, 2020
Rame, stagno, 73×52 Ø cm

Lucia Leuci, La butteratura amara della mela, 2020
Rame, stagno, verderame, 60×52 Ø cm

Lucia Leuci, Pera da ramo potato in sintonia con i cicli cosmici, 2020
Rame, stagno, 73×52 Ø cm

Lucia Leuci, Ritorno a casa, 2020
Ferro, seta, 91x37x25 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Paesaggio contemporaneo con figura che indica il sole (lavello), 2020
Ferro, marmo, terra, acciaio, resina epossidica, pigmento, ceramica, vetro, vino, argento, plastica, acquerello su carta, 59x100x14 cm

Lucia Leuci, Paesaggio contemporaneo con figura che indica il sole (lavello), 2020
Ferro, marmo, terra, acciaio, resina epossidica, pigmento, ceramica, vetro, vino, argento, plastica, acquerello su carta, 59x100x14 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Focolare sospeso, 2020
Ferro, acciaio, 204x70x20 cm

Lucia Leuci, Focolare sospeso, 2020
Ferro, acciaio, 204x70x20 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Partoriente, 2020
Ferro, 155x38x74 cm
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Lucia Leuci, Raccoglitore di carote, 2020
Ferro, tessuto, pigmento, resina epossidica, terra, 142x50x40 cm

Lucia Leuci, Partoriente, 2020
Ferro, 155x38x74 cm

Lucia Leuci, Raccoglitore di carote, 2020
Ferro, tessuto, pigmento, resina epossidica, terra, 142x50x40 cm

Lucia Leuci, La ragazza di città, 2020, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milano

Lucia Leuci, Realismo magico, 2020
Ferro, vetro, stampa su carta, 168x146x8 cm

Lucia Leuci, Realismo magico, 2020
Ferro, vetro, stampa su carta, 168x146x8 cm

Carol Rama, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milan

Carol Rama, Senza titolo, 1963
Inchiostro e acquerello su carta (senza cornice), 47,5×54 cm

+

Carol Rama, Senza titolo, 1963
Inchiostro e acquerello su carta (senza cornice), 47,5×61,5 cm

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Carol Rama, Senza titolo, 1968
Smalto su carta (senza cornice), 52,5×53,5 cm

Carol Rama, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milan

Carol Rama, Senza titolo, 1963
Inchiostro e acquerello su carta (senza cornice), 47,5×54 cm

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Carol Rama, Senza titolo, 1963
Inchiostro e acquerello su carta (senza cornice), 47,5×61,5 cm

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Carol Rama, Senza titolo, 1968
Smalto su carta (senza cornice), 52,5×53,5 cm

Carol Rama, exhibition view, TEMPESTA gallery, Milan

Carol Rama, Senza titolo, 1963
Inchiostro e acquerello su carta (senza cornice), 47,5×54 cm

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Carol Rama, Senza titolo, 1963
Inchiostro e acquerello su carta (senza cornice), 47,5×61,5 cm

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Carol Rama, Senza titolo, 1968
Smalto su carta (senza cornice), 52,5×53,5 cm

Tu credi, europeo marcio, di amare il deserto, la natura, la campagna, ma poi dici “finalmente” quando ricompaiono i segni dell’odiata civiltà.
Luciano Bianciardi, Viaggio in Barberia,1968

In città non si vive di solo smog.
Artemio, Il ragazzo di campagna, 1984

Voglio andare a vivere in campagna,
voglio la rugiada che mi bagna,
ma vivo qui in città, e non mi piace più,
in questo traffico bestiale
la solitudine ti assale e ti butta giù.
Toto Cutugno, Voglio andare a vivere in campagna, 1995

Tengo i ritmi serrati
In venti metri quadrati
Ho la morte negli occhi
E tengo i giorni contati
Fabri Fibra, Bugiardo, 2007

Tutti i giorni
Nella city
Vivi e muori
Nella city
C’è uno schema
Che ti butta giù
Non c’è Chiesa
Che ci salvi più
Marracash/Gué Pequeno, Nulla accade, 2016

Giovedì 24 settembre 2020 inaugura TEMPESTA gallery con la mostra La ragazza di città, personale di Lucia Leuci.

Il nuovo spazio in foro Buonaparte 68 a Milano ospiterà i lavori recenti dell’artista: sculture che ricostruiscono un ambiente domestico e figure antropomorfe in relazione ad esso. Un racconto visivo riguardante la storia della città, ovvero una raccolta di emozioni di chi vi opera e degli eventi umani che vi hanno luogo. Le opere esposte proseguono la ricerca di Lucia Leuci sui materiali sintetici e naturali, gli elementi utilizzati in contrasto tra loro divengono strumento d’indagine metropolitana. Leuci, tramite l’utilizzo di coefficienti riconducibili a semplici esperienze quotidiane, mette in scena la fotografia intima di una collettività sempre più alla ricerca di quel mondo agricolo da cui in passato ci si è distanziati.

Gli esseri umani inurbati cercano oggi una collocazione individuale all’interno di uno scenario rurale dove l’agricoltura è sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Negli ultimi anni infatti si è delineata una forte attenzione verso l’utilizzo di materie prime genuine e prodotti freschi di filiera, promuovendo catene alimentari ecosostenibili e a basso impatto ambientale. Il desiderio di abitare in luoghi più ampi ha spinto gli abitanti della città a rivalutare la vita agricola trasferendosi in località amene: piccoli borghi e paesini bucolici dove il benessere personale è il perno di un’esistenza tranquilla, a dimensione umana.

L’epoca recente ha reso sempre più evidente il parossismo della città, dove gli spazi abitativi si sono rimpiccioliti e resi più costosi, tali da mettere in discussione la qualità della vita di chi li abita, di chi vi lavora e di chi vi sogna.

Il titolo della mostra è una citazione invertita del celebre film Il ragazzo di campagna, pellicola cult degli anni ‘80, in cui Renato Pozzetto incarna un personaggio genuino e umile proveniente dall’Italia (ancora) contadina alle prese con un modello di società improntato alla modernità e al consumismo. Oggi, l’uomo vive una città continua, senza più inizio né fine, sognando una dimensione naturale di prossimità, il verde perduto della nostra psiche.

Con l’intento di creare un dialogo linguistico ideale e una connessione che si estende su diversi orizzonti temporali, nella viewing room della galleria sarà presentata una selezione di opere storiche di Carol Rama (Torino, 1918-2015).

 

Main section Lucia Leuci, La ragazza di città
Viewing roomCarol Rama
TEMPESTA gallery, Milano
foro Buonaparte, 68 Italia 20121 Milano
Inaugurazione giovedì 24 settembre 2020, ore 19:00
Press preview giovedì 24 settembre 2020, ore 10:00 (su accredito)

La mostra sarà visibile dal 25 settembre al 19 dicembre 2020
Dal martedì al sabato, dalle 11:00 alle 13:00, dalle 15:00 alle 19:00 e su appuntamento

+39 334 1376553

info@tempestagallery.com
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A causa dell’emergenza COVID-19 la Galleria TEMPESTA è aperta solo su appuntamento.